CREDITO D’IMPOSTA EDICOLE

• AREA GEOGRAFICA
Intero territorio Italiano
• APERTURA BANDO
1° settembre 2019
• SCADENZA BANDO
30 settembre 2019
• BENEFICIARI
Le domande possono essere presentate dagli esercenti attività commerciali che abbiano:
– sede legale in uno Stato dell’unione europea o nello Spazio economico europeo;
– residenza fiscale in Italia ovvero stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici;
– indicazione nel registro imprese dei codici di attività ATECO indicati nel DPCM 31 maggio 2019 e, in particolare, in relazione alla localizzazione dell’impresa per la quale si richiede il beneficio.
• SETTORI
Vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici aventi i seguenti codici ATECO:
A. nel caso dei punti vendita esclusivi è richiesto il codice di classificazione ATECO 47.62.10 di cui al Registro delle imprese;
B. quelli non esclusivi, invece, debbono essere esercenti attività commerciali di vendita di merci che sono abilitati alla vendita di quotidiani o periodici alle condizioni stabilite dall’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo n. 170-2001, a condizione che l’attività commerciale rappresenti l’unico punto vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici nel Comune di riferimento, che rientrano in uno dei seguenti codici ATECO:

1 – rivendite di generi di monopolio (codice 47.26);
2 – rivendite di carburante e di oli minerali (codice 47.30);
3 – bar, inclusi quelli posti nelle aree di servizio delle autostrade e all’interno di stazioni ferroviarie, aereoportuali e marittime (codice 56.3);
4 – strutture di vendita non specialistiche (codice 47.l);
5 – esercizi adibiti prevalentemente alla vendita di libri e prodotti equiparati, con un limite minimo di superficie di mq. 120 (codice 47.61).
• AGEVOLAZIONI
Le agevolazioni concedibili sono rappresentate dal credito d’imposta parametrato agli importi pagati dal titolare del singolo punto vendita per i locali in cui si esercita la vendita, nell’anno 2018 (corrispondente all’anno precedente a quello della domanda di accesso al credito d’imposta), con riferimento alle seguenti voci:

  • imposta municipale unica (IMU);
  • tassa per i servizi indivisibili (TASI);
  • canone per l’occupazione di suolo pubblico (COSAP);
  • tassa sui rifiuti (TARI);
  • spese per locazione, al netto dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), a condizione che l’esercente operi come unico punto vendita esclusivo nel territorio comunale.

Per i punti vendita non esclusivi le suddette voci sono commisurate per punto vendita al rapporto tra i ricavi provenienti dalla vendita di giornali, riviste e periodici al lordo di quanto dovuto ai fornitori e i ricavi complessivi.
Il bonus sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione, presentando il modello di pagamento F24 attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
• INTENSITA’ DELLE AGEVOLAZIONI
L’incentivo è riconosciuto nella misura massima di € 2.000,00 per ciascun esercente, nei limiti del Regolamento UE sugli aiuti di stato de minimis.
• DOTAZIONE FINANZIARIA
€ 30.000.000,00, di cui € 13.000,00 per l’anno 2019 e € 17.000,00 per il 2020.